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La Triade di MacDonald

La teoria della “Triade di MacDonald” postula che la presenza durante l’infanzia di episodi di crudeltà sugli animali unitamente ad episodi di piromania ed enuresi notturna sia indicativo di un successivo comportamento aggressivo e violento in età adulta.

Questa teoria fu proposta per la prima volta dallo psichiatra J. M. MacDonald in “The Threat to Kill”, un articolo del 1963 sull’American Journal of Psychiatry. Gli obiettivi del suo lavoro sono i seguenti:

  • Studiare la relazione tra la minaccia omicida e l’omicidio: un campione di cento soggetti che hanno fatto minacce di omicidio sono state seguite in un intervallo di cinque o sei anni
  • Valutare alcuni potenziali predittori di omicidio: l’incidenza di potenziali predittori di omicidio è stata esaminata in tre gruppi (pazienti ospedalieri che hanno minacciato di uccidere qualcuno, autori di omicidi condannati e un gruppo di controllo di pazienti ospedalieri che non hanno precedenti di comportamento violento
  • Verificare l’ipotesi che l’incidenza della brutalità dei genitori, della crudeltà verso gli animali, della piromania e dell’enuresi notturna in età infantile sia significativamente più alta nelle persone che hanno commesso crimini violenti rispetto alle persone che si sono limitate alle minacce
  • Fornire indicazioni sulla valutazione di emergenza del potenziale omicida
  • Interazione tra vittima e carnefice e il loro ruolo nel determinare output violenti
  • Capire quali siano i fattori per prevenire l’omicidio e identificare eventuali suggerimenti per la ricerca futura

Andiamo ad approfondire i tre comportamenti caratterizzanti della Triade di MacDonald:

  1. Crudeltà sugli animali: Macdonald credeva che la crudeltà verso gli animali derivasse dall’umiliazione sistematica inflitta ai bambini da parte di adulti autorevoli contro i quali i bambini non avrebbero potuto rivalersi. Gli animali, deboli e indifesi, sarebbero quindi il bersaglio individuato dai bambini nell’esprimere la loro rabbia e le loro frustrazioni e riappropriarsi di un senso di controllo
  2. Piromania: l’accensione del fuoco, similmente alla crudeltà sugli animali, sono per l’autore un modo per i bambini di sfogare sentimenti di aggressività e impotenza causati dall’umiliazione da parte di adulti
  3. Enuresi (enuresi): secondo Macdonald la pipì a letto, come comportamento costante dopo i 5 anni, era collegata allo stress o all’ansia

Sebbene lo stesso Macdonald reputasse che la sua ricerca non avesse evidenziato alcun legame definitivo tra i tre comportamenti elencati e la violenza in età adulta, diversi sono stati i ricercatori che hanno tentato di convalidare questa ipotesi e che hanno citato la triade di MacDonald nello stilare profili psicologici e valutazioni del rischio.

Tra gli esempi di maggior nota, gli psichiatri Daniel Hellman e Nathan Blackman hanno pubblicato nel 1966 uno studio che esamina 88 persone condannate per atti violenti affermando di aver individuato risultati simili. Tuttavia, Hellman e Blackman individuato le caratteristiche della triade completa solo in 31 di questi casi mentre i restanti 57 soddisfacevano solo in parte la triade.

Anche gli agenti dell’FBI John E. Douglas e Robert K. Ressler insieme alla dottoressa Ann Burgess, hanno condotto studi su piccola scala che confermerebbero l’associazione di questi modelli infantili con successivi comportamenti predatori e hanno largamente contribuito alla notorietà della teoria, complice anche il successo di Sexual Homicide Patterns and Motives del 1988.

Nonostante quella di MacDonald rimanga un’ipotesi influente e ampiamente condivisa, la ricerca successiva non ha fornito evidenze empiriche. Una revisione di decenni di letteratura sulla triade di Macdonald condotta nel 2018 da Charlotte Parfitt and Emma Alleyne con il titolo “Not the Sum of Its Parts: A Critical Review of the MacDonald Triad”, ha evidenziato che poche persone condannate per crimini violenti presentavano comportamenti tipici della triade.

Un raro esempio di Serial Killer che presenta tutte e tre le caratteristiche della triade di MacDonald è Richard Trenton Chase, il Vampiro di Sacramento, assassino schizofrenico che uccise sei vittime tra dicembre 1977 e gennaio 1978. Saranno necessarie ricerche future con metodologie robuste e rigorose (ad es. gruppi di controllo adeguati e progetti longitudinali) per stabilire completamente la validità della triade di MacDonald. Piuttosto sembrerebbe che la triade, o i suoi singoli componenti, siano indicatori di ambienti domestici disfunzionali o di scarse capacità di coping nei bambini.  

References:

  • J. M. MacDonald, The Threat to Kill. The American Journal of Psychiatry, 120 (2), 1962
  • D. S. Hellman and N. Blackman, Enuresis, Fire setting and Cruelty to Animals: A Triad Predictive of Adult Crime. The American Journal of Psychiatry, 122 (12), 1966
  • Robert K. Ressler; Ann W. Burgess, John E. Douglas, Sexual homicide: Patterns and motives. Simon and Schuster, 1988
  • Charlotte Parfitt and Emma Alleyne, Not the Sum of Its Parts: A Critical Review of the MacDonald Triad. Trauma, Violence & Abuse, 21, 2018

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