Secondo una definizione data dalla World Health Organization, l’Intimate Partner Violence comprende “ogni forma di violenza fisica, psicologica, sessuale od economica e riguarda sia soggetti che hanno avuto o si propongono di avere una relazione intima di coppia, sia soggetti che all’interno di un nucleo familiare più o meno allargato hanno relazioni di carattere parentale o affettivo”.
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) identifica quattro tipi di violenza intra-familiare: violenza fisica, violenza sessuale, stalking e aggressione psicologica.
- La violenza fisica è l’uso intenzionale della forza fisica con la finalità di causare lesioni, danni, e in casi molto gravi disabilità o morte. Alcuni esempi di violenza fisica potrebbero includere il graffiare, spingere, mordere, scuotere, percuotere e soffocare la vittima. Rientrano in questo tipo di violenza anche l’uso di armi e restrizioni. La violenza fisica è spesso accompagnata da abusi psicologici e sessuali (Heise & Garcia-Moreno, 2002).
- La violenza sessuale ricomprende tutte quelle esperienze sessuali indesiderate, con o senza contatto, tentate o compiute. L’elemento centrale è il mancato consenso della vittima, che vige anche nei casi in cui essa non sia in grado di acconsentire a causa dell’uso volontario o involontario di alcol o farmaci.
L’abuso sessuale e fisico è spesso accompagnato da comportamenti di controllo: limitare i contatti della vittima con la famiglia di nascita, accusarla di infedeltà, controllare il suo accesso all’assistenza sanitaria.
- Lo stalking è un modello di comportamento che prevede attenzioni e contatto ripetuti e indesiderati che provocano paura o preoccupazione per la propria sicurezza, o per la sicurezza di qualcun altro (ad esempio, un familiare o un amico). Alcuni esempi di questo comportamento ossessivo includono: telefonate e messaggi ripetuti e indesiderati; lasciare biglietti, lettere, fiori o altri oggetti quando la vittima non li vuole; guardare o seguire a distanza; intrufolarsi nella casa o nell’auto della vittima; danneggiare i beni personali della vittima o minacciarne l’animale domestico. Quando i comportamenti di persecuzione vengono perpetrati per mezzo di computer, smartphones e il supporto di internet o social networks si parla di cyberstalking.
- La violenza psicologica è l’uso della comunicazione verbale e non verbale con l’intento di danneggiare un’altra persona mentalmente o emotivamente e/o di esercitare il controllo su un’altra persona. Questo tipo di comportamento può includere: insulti e umiliazioni, controllo coercitivo limitando spese e spostamenti, minacce di violenza fisica e sessuale, giochi mentali, controllo della salute riproduttiva o sessuale.
Le diverse tipologie di violenza intra-familiare finora descritte possono essere esperite da chiunque, a prescindere da genere, sesso o preferenze sessuali. Possono esserne vittime sia uomini che donne e può verificarsi nelle coppie eterosessuali quanto in quelle omosessuali. È innegabile però che una casistica molto importante di chi è vittima di questo tipo di comportamento violento sia rappresentata dalle donne. Approfondiremo per cui nei prossimi articoli due temi molto importanti: la violenza verso le donne e il ciclo dell’abuso.
References:
- CDC’s Intimate Partner Violence Surveillance: Uniform Definitions and Recommended Data Elements, Version 2.0: https://www.cdc.gov/violenceprevention/pdf/intimatepartnerviolence.pdf
- World Health Organization, Preventing intimate partner and sexual violence against women: taking action and
generating evidence : http://whqlibdoc.who.int/publications/2010/9789241564007_eng.pdf
World Health Organization, multi-country study on women’s health and domestic violence against women: initial results on prevalence, health outcomes and women’s responses: http://www.who.int/gender/violence/who_multicountry_study/en- World Health Organization, Understanding and addressing violence against women: https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/77432/WHO_RHR_12.36_eng.pdf
1 pensiero su “Intimate Partner Violence: quando la violenza si nasconde dietro le mura domestiche.”